Scegliere è percorrere una pista scivolosa.
Scelta è avventurarsi oltre il confine della tradizione, del già dato, dell'assodato, e lanciarsi in un salto, piccolo o grande, ma comunque sempre nel buio.
Scegliere realizza, fa cadere, ma sempre anche rialzarsi, proprio imparando dalle proprie cadute e errori.
Chi sceglie ammette di non essere perfetto, e sa accogliere anche l'altro così.
Ogni volta che si fa una scelta, si viene anche scelti dalla situazione che si è data in oggetto, rendendo il soggetto che l'ha compiuta più atto ad essere quello che è, in relazione con se stesso e con il mondo.
La scelta è un elastico che rende elastico chi la fa.